Seconda disputa classica
Due squadre di studenti delle scuole superiori del Piemonte devono convincere i giudici della validità delle loro ragioni, cercando ciascuna di far trionfare la propria verità.
La mozione della prima semifinale è tratta da Cicerone (Nat. 2, 14, 37): “«Le messi e i frutti che la terra produce furono creati per gli animali, gli animali per gli uomini.» Finché ciò non minaccia direttamente la nostra sopravvivenza, non ci devono essere limiti alla manipolazione della natura”.
I disputanti: kataballontes (Liceo Classico D’Azeglio) VS Asini d’oro (Liceo Classico Scientifico Galileo Ferraris)
lezione introduttiva:
Talete, cosmologia oceanica
con Simone Regazzoni // filosofo
La filosofia, con i Presocratici, nasce come pensiero della physis, della natura, non oggetto di interrogazione da parte di un soggetto separato, ma totalità viva da cui tutto sorge. Talete pensa la physis come acqua in cui vede il principio di ogni cosa: è Okeanós, Oceano, divinità più antica degli dèi dell’Olimpo, «genesi del tutto», come dice Omero. La filosofia nasce come cosmologia oceanica, pensiero di un tutto vivo e dinamico in cui siamo immersi.
🤼 Torneo di disputa classica è un progetto a cura di Elisabetta Berardi, Marcella Gugliemo, Massimo Manca – Università di Torino | in collaborazione con Accademia delle Scienze, Dibattito e cittadinanza – Rete del Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte | con il patrocinio di Dipartimento di Studi Umanistici Università di Torino | con il sostegno di e-REAL by LOGOSNET | I vincitori riceveranno in premio un corso di scrittura della Scuola Holden.
📌 ingresso gratuito
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